Pedro Almodóvar torna a Venezia trentatré anni dopo Donne sull’orlo di una crisi di nervi con Madres Paralelas, un film che ripropone un cinema a cui il regista negli anni ci ha abituato, incentrato su personaggi femminili e sulla maternità, senza per questo risultare ridondante. Nella pellicola si alternano due archi narrativi: il primo vede due madri, Janis e Ana, condividere tra le corsie di un ospedale l’esperienza di dare alla luce le proprie bambine mentre il secondo vede Janis impegnata insieme un antropologo a far riesumare il corpo del nonno, sepolto in una fossa comune durate il regime Franchista. La riflessione politica che guarda al passato della Spagna è quindi la seconda grande protagonista. Nonostante l’intreccio tra queste due storie non sempre avvenga in modo organico e poco prevedibile lascia comunque spazio a interpretazioni e a momenti memorabili, come il simbolico finale accompagnato da una frase dello scrittore Eduardo Galeano: “La storia umana si rifiuta di stare zitta”.
Silvia Alberti