Recensione di Chuck Norris Vs Communism, film di Ilinca Calugareanu, 1h 30’, ROMANIA 2014
Maria Caldini, Liceo M. Gioia
Romania, anni ’80. Un paese sotto la cappa del regime di Nicolae Ceausescu, che davanti al Paese celebra la grandezza del comunismo e la libertà del popolo; ma la vita quotidiana dei romeni è segnata dalla povertà e dal mancato accesso a qualsiasi informazione che riguardi il mondo al di fuori della Romania.
Un inaspettato spiraglio si apre grazie all’intraprendenza di un contrabbandiere di film stranieri e il coraggio di una doppiatrice stanca di servire la tv di Stato: la videocassetta, un oggetto per noi così banale, entra nelle case dei rumeni riuniti per la prima volta davanti a un televisore. A condividere lo stupore per una realtà diversa, quella dei film “capitalisti”, con negozi pieni di cibo, auto mai viste, abiti all’ultima moda; a provare le stesse emozioni davanti alle perfomance di eroi invincibili come Rambo, per tutti icona immortale.
E’ il soffio di libertà respirato grazie a questi film a dare colore a un atto di resistenza sempre più consapevole. Compiuto con il gusto della trasgressione e della segretezza, ma anche con la paura della denuncia e il sospetto reciproco.
Nonostante alcune incursioni della polizia segreta, un semplice passatempo divenne un fenomeno di massa che sicuramente contribuì a spingere la gente comune alla rivoluzione, avvenuta nel 1989, anche se non fu l’unico e decisivo fattore, come si potrebbe evincere dal film.
La forma documentaria coinvolge lo spettatore grazie alla spontaneità degli intervistati e la voce dei protagonisti abbinata ai volti degli attori. Non mancano humour, suspense, momenti commoventi.
Un film che unisce l’inevitabile fallimento del controllo ideologico nei regimi repressivi all’importanza del cinema come strumento di evasione, unione, crescita e costruzione di uno spirito critico. Perché tutti abbiamo bisogno di storie. Soprattutto se queste significano libertà. Di scoprire, sognare, pensare.
Scheda: http://cinemaniaci.org/cinema-all-aperto/chuck-norris-vs-communism/