Piacenza e il Premio Cat non potevano mancare nel tour di presentazioni che Paolo Mereghetti sta facendo della nuova edizione di “Il Mereghetti – Dizionario dei film”. Il giornalista e critico cinematografico del Corriere della Sera è già stato nella nostra città nel dicembre 2016: durante la prima edizione del Premio Cat, Mereghetti venne al Liceo M. Gioia per una masterclass apprezzatissima, in cui parlò a braccio del grande fascino della settima arte e dei registi che ritiene imprescindibili (da Rossellini, Visconti, Fellini e De Sica, a Ford, Welles, Lang e Buñuel). Il consiglio che diede a chi si approcciava al concorso di recensioni? “Il segreto è scrivere senza essere superficiali“.
L’edizione 2023 di “Il Mereghetti” è da pochissimo nelle migliori librerie, tra cui la Fahrenheit 451 di Sonia Galli (via Legnano 4, Piacenza) è speciale e molto attesa, perché siamo nel trentennale della prima pubblicazione nel lontano 1993. Il celebre dizionario dei film è cresciuto: nelle pagine, nei volumi, nel gruppo di collaboratori che lavorano gomito a gomito con Paolo Mereghetti. Il dizionario ha addirittura preso il nome della prima firma del Corriere per il cinema, con l’articolo determinativo davanti, e ogni persona davvero appassionata di cinema lo ha sfogliato almeno una volta, lo ha sentito nominare, ma più spesso lo tiene vicino al televisore per la consultazione, proprio per la capacità di rinnovarsi, curare i dettagli, revisionare, perfino cambiare idea e, infine, cercare una completezza forse impossibile per definizione – un’impresa che, nel quarantennale di Fitzcarraldo, potremmo definire herzoghiana.
Nella sua versione definitiva il volume, anzi i tre volumi arrivano a quota 35mila schede, con i film
nuovi usciti negli ultimi due anni (fino ai primi di settembre 2022), con un’abbondantissima selezione dei tanti titoli che le piattaforme sfornano quasi quotidianamente, ma anche con un capillare recupero di opere del muto, cineasti sottovalutati e registe a lungo dimenticate; con la revisione di titoli dei maestri del cinema, da Ingmar Bergman a Akira Kurosawa, da Martin Scorsese a Bernardo Bertolucci.
Considerata la particolarità del volume, nel trentennale, abbiamo pensato a una formula interattiva di presentazione del tipo “Chiedi a Mereghetti“, in cui l’autore si rende disponibile a rispondere alle domande del pubblico molto di più che nelle presentazioni tradizionali. L’appuntamento è per mercoledì 7 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12, Piacenza). Grazie alla Libreria Fahrenheit 451 saranno disponibili alcune copie del dizionario, che sarà possibile far autografare dall’autore; suggeriamo di prenotare la propria copia contattando noi oppure direttamente la libreria.
Oltre a scrivere per «Ombre rosse», «Positif», «Linea d’ombra», «Reset», «Lo straniero», i «Cahiers du Cinéma» e il «Corriere della sera», Paolo Mereghetti è stato consulente per
la Mostra del cinema di Venezia e ha collaborato con RadioTre e Raitre; è autore di saggi su Orson Welles, Arthur Penn, Marco Ferreri e Bernard Tavernier. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica.
L’evento è organizzato da Cinemaniaci, Fahrenheit, Baldini+Castoldi e Fondazione di Piacenza e Vigevano, e rientra nei percorsi di cinema e critica del Premio Cat 2022, progetto che proseguirà fino alle premiazioni alle migliori recensioni del concorso nazionale (tra gennaio e febbraio 2023) e che potrà essere, nel frattempo, arricchito da altri eventi… Stay tuned.
Piero Verani
Direttore artistico del Premio Cat