Recensione di LA LA LAND

Lunedì 26 giugno ore 21:45 all’Arena Daturi di Piacenza

LA LA LAND

di Damien Chazelle con Emma Stone, Ryan Gosling, 2h 08’, USA 2016

Quando La La Land ha aperto il Festival di Venezia abbiamo tutti pensato “Fermi tutti, siamo nel grande cinema qui”. Quello bello davvero, che o ha una grande storia o un grandioso immaginario. Qui la storia è semplice, l’immaginario affatto.
Chazelle, dopo premi e Oscar per Whiplash nel 2014, scrive ancora la sceneggiatura e mette in scena un vero e proprio musical, come non se ne vedeva da Dancer in The Dark di Lars Von Trier (2000), da Moulin Rouge di Baz Luhrmann (2001) e da Chicago di Rob Marshall (2002), tutti film che mi hanno sempre spezzato il cuore (ma mai come All that Jazz di Bob Fosse). Quindi da 15 anni non si vedeva un musical fatto come si deve.
E La La Land è un bellissimo show che cita e omaggia il grande spettacolo hollywoodiano, fatto con delle vere star, girato magnificamente a partire dal lungo piano sequenza iniziale, interpretato da Ryan Gosling ed Emma Stone nei panni di un musicista jazz e di una aspirante attrice che, come tutti, cercano di realizzare i propri sogni a Los Angeles, terza protagonista nel film, e che, come tutti, cercano di far funzionare la propria storia d’amore.
La Stone e Gosling sono una coppia collaudata, che ha già lavorato insieme in Crazy, Stupid Love del 2011 e in Gangster Squad del 2014 e qui funzionano benissimo, lei tenera e sempre vagamente sopra le righe, lui sottotono, fascinoso e sornione come un classico Cary Grant.
La La Land è un film pieno d’amore per il cinema, una favola pop coloratissima elegante e romantica che ci restituisce la magia del cinema. Una festa per gli occhi e per il cuore.

Barbara Belzini

Courtesy of Piacenzasera.it

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