Recensione di BREXITANNIA

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23 giugno 2016, una data che il Regno Unito e l’Unione Europea difficilmente si scorderanno. Una data in cui il popolo britannico è stato chiamato alle urne per un referendum epocale, scegliere di votare “Leave from Ue” o “Remain in Ue”. Come ben sappiamo ha vinto il fronte del Leave con il 51.9% dei voti contro il 49.1%, il Regno Unito è fuori dall’Unione Europea.

Il documentario Brexitannia di Timothy George Kelly parla proprio di questo, un popolo alle prese con la propria identità e le proprie scelte, in un mondo che sta cambiando più velocemente che mai. Dapprima il documentario si dirama attraverso una serie di interviste fatte a gente comune, studenti, lavoratori, pensionati, ognuno con le proprie motivazioni e pareri del voto pro o contro UE. In secondo luogo verranno intervistati gli esperti, politologi ed economisti che spiegheranno le proprie idee con un occhio più critico. Guardando il film ci si accorgerà come i referendum dividono, e la Brexit lo ha fatto in un modo senza precedenti nella storia del Regno Unito: si vedrà nelle interviste come ci siano pareri contrastanti tra campagna contro città, giovani contro anziani, nazionalisti contro migranti.

Nel documentario capiremo le ragioni degli attivisti del Leave che si basano sul controllo dell’immigrazione, sul pregiudizio contro i migranti, su maggiore sicurezza del Paese e un minor lascito economico da dare all’Unione Europea. Allo stesso modo osserveremo le considerazioni e le preoccupazioni per le conseguenze della Brexit di coloro che hanno votato per rimanere nell’UE: non solo ha causato moneta più debole, aumento della disoccupazione, impatto negativo sul business inglese, ma, come si è visto, l’uscita della Gran Bretagna ha alimentato anche movimenti nazionalisti e indipendentisti in altri Paesi europei, come il referendum della Catalunia.

Ecco Brexitannia è un documentario che fa riflettere e che serve a far riflettere ogni persona, perché visti i tempi che corrono in Italia ed in Europa, con governi antieuropeisti al potere, potrà capitarci da un momento all’altro anche a noi di andare a votare per il “Leave” o il “Remain” nell’UE ed è giusto che siamo informati, che capiamo i vantaggi e le conseguenze negative della nostra possibile scelta futura. Ci si accorgerà quanto la situazione che stanno vivendo i britannici sia molto simile a quella che stiamo vivendo in Italia.

Ecco, Brexitannia è un film che non dà giudizi a favore o contro la Brexit, saremo noi a dover esprimere la nostra opinione manifestando il nostro parere e giudizio critico; un documentario che merita di esser visto e apprezzato.

Simone Schiavi

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