Premio Cat, il libro

Il Premio Cat in un libro

Si tratta di una pubblicazione a metà tra il libro celebrativo e il catalogo-archivio delle prime quattro edizioni del Premio Cat, progetto nato come omaggio a Giulio Cattivelli nel ventennale della sua morte, pensato per essere un unicum e che è diventato un appuntamento annuale in virtù della sua riuscita e grazie alla volontà e collaborazione di molti soggetti, tra i quali Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Libertà, Regione Emilia-Romagna e Comune di Piacenza.
Ho pensato di pubblicare questo libro a testimonianza di un lavoro pluriennale che sta dando buoni frutti sia sul territorio attraverso la collaborazione con il mondo scolastico piacentino, e in particolar modo con il Liceo “M. Gioia”, sia a livello nazionale grazie alla rete Ucca (Unione Circoli Cinema Arci) e alla partnership con la rivista settimanale di settore “Film Tv” e con il sito web specializzato “Comingsoon.it“. Inoltre, l’iniziativa del Premio Cat ha il patrocinio del SNCCI (Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani), che leggiamo come attestato di stima.
Il numero di partecipanti al contest è in crescita e la quarta edizione ha segnato il record di iscrizioni. La qualità del testi (recensioni di diversa lunghezza, saggi brevi e recensioni-tweet) rende talvolta difficile e ingeneroso l’operato della giuria, composta ogni anno da esperti di cinema e rappresentanti del mondo artistico e culturale.
Il libro raccoglie i testi premiati nelle prime quattro edizioni, documenta la collaborazione con Editoriale Libertà, offre un ricordo di Giulio Cattivelli con i frammenti di alcune sue recensioni cinematografiche e propone una serie di citazioni di alcune persone coinvolte come docenti dei workshop di cinema e giurati del concorso nazionale di critica cinematografica e che sono certamente tra i big del settore, tra cui cito il colpaccio del Premio Cat 2020, ovvero Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, una persona speciale ben al di là del grande professionista che tutti conosciamo per il suo eccezionale curriculum.
Dato che la nostra associazione ha attirato molti giovani negli ultimi anni, ho cercato di coinvolgerli sempre più nelle iniziative targate Cinemaniaci. Per il libro ho avuto un grande aiuto da Francesca Imbesi, da tempo nelle fila di quella che potremmo chiamare sezione junior dell’associazione e mia più stretta collaboratrice nel coordinare le attività di stage in convenzione con licei e università per il cinema all’aperto e altri progetti dell’associazione.
Il libro è stato pubblicato a tiratura limitata e per chi non riuscisse a ottenere una copia cartacea è possibile consultarlo nella versione digitale; si può scegliere la visualizzazione a pagina singola e quella a pagine affiancate come se fosse un libro di carta.
Ringrazio Mauro Gervasini per il contributo in quarta di copertina.
Piero Verani
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